Totano


(Ommasterphes sagitatus)

Caratteristiche
Il corpo è sacciforme, allungato. Ai lati del corpo, nella seconda metà troviamo due pinne triangolari che si uniscono posteriormente a formare una specie di punta. Il nuoto avviene o mediante queste pinne o con l’espulsione di un getto d’acqua attraverso un tubo ventrale, detto sifone. La bocca, dotata di due mascelle cornee simili al becco di un pappagallo, è circondata da 10 tentacoli, che si suddividono in due braccia tentacolari e in 8 tentacoli più corti. Questi ultimi sono provvisti di due serie di ventose peduncolate. Le due braccia tentacolari non sono retrattili, sono clavate e provviste di quattro file di ventose: la loro lunghezza è circa il doppio di quella dei tentacoli.
Raggiunge generalmente una lunghezza di 30/40 centimetri, ma, in alcuni casi, può toccare addirittura il metro e i 15 chili di peso. Il corpo è trasparente, con una colorazione leggermente violacea. Si nutre di pesci, crostacei e molluschi, che cattura utilizzando i tentacoli e divora e frantuma, nel caso dei Lamellibranchi, con il grosso becco corneo. La riproduzione avviene mediante uova che vengono deposte sul fondo.

Dove vive
Diffuso nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, il Totano si trattiene in vicinanza di fondi fangosi e sabbiosi, a profondità molto variabili.

Tecniche di pesca
Dalla barca.