Nasello


(Merluccius merluccius)

Caratteristiche
Il corpo affusolato è più alto sul dorso e la testa si presenta allungata e appiattita superiormente. L’occhio è circolare e non troppo grande, considerando che è un abitante delle buie acque profonde. La bocca del nasello è molto grande con mandibola prominente ed entrambe le mascelle sono armate di due o tre file di denti molto aguzzi. Le pinne dorsali sono due; la prima è triangolare e abbastanza piccola, distanziata dalla seconda che si presenta più allungata come anche la pinna anale. Le pinne pettorali sono di colore grigio e piuttosto piccole.
La colorazione del dorso è grigia, mentre i fianchi sono bianco-argentei come il ventre. L’opercolo non presenta particolari colorazioni e non presenta spine. La coda è a spatola, per niente biforcuta e il suo margine posteriore si presenta perfettamente diritto.
Il nasello raggiunge una lunghezza massima di 100 centimetri circa.

Dove vive
Il nasello vive, sia allo stato giovanile che in quello adulto, in branchi molto numerosi da piccolo e un pò più radi da grande. Vive a quote molto alte dai 100 fino anche ai 600 metri di profondità, prediligendo fondali fangosi e sabbiosi, oltre alle secche che poggiano su questi fondali. E’ sicuro abitante delle fosse profonde, dove la sua presenza è quasi garantita. Solo allo stato giovanile, ma sempre raramente, si possono spingere più verso la costa a profondità a volte inferiori ai 100 metri. E’ diffuso in tutto il mediterraneo, e frequenta in modo uniforme il Tirreno mentre in Adriatico è presente fino alle Marche e la sua presenza più a Nord, causa i bassi fondali, è molto sporadica e casuale.
Il nasello è un vorace predatore ed ha una spiccata curiosità. Si nutre principalmente di prede vive, come novellame di sarde, acciughe e altre specie pelagiche, non disdegnando calamari e crostacei. Caccia sempre a mezz’acqua e mai sul fondo. Può anche risalire a profondità più basse per inseguire le prede che dovessero tentare di sfuggirgli. E’ attratto da tutto quello che si muove o vibra interpretandolo come il segnale di una preda da catturare.
Viste le alte profondità a cui vive il nasello, l’unica tecnica di pesca adottabile è quella del bolentino di profondità, utilizzando piombature elevate e salpabolentini elettrici.

Tecniche di pesca
Dalla barca.